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MOVE ON MODA 2025

Per la prima volta quest’anno, il Move On Festival aggiungerà una nuova dimensione: la Moda.

La moda italiana influenza il mondo ed è per questo che MOVE ON MODA metterà a vostra disposizione l’esperienza di una stilista italiana profondamente radicata nelle pratiche di moda sostenibile: Valentina Sardella, fondatrice di Pezzeculiar.

Obiettivo

Progettare e produrre una collezione di moda sostenibile realizzata con materiali di riciclo creativo, coinvolgendo 5 aspiranti stilisti zambiani attraverso una residenza creativa di un mese. I candidati saranno selezionati attraverso il concorso Zambian Fashion Revolution Contest 2025. Il nostro obiettivo è offrire uno spazio alla creatività e all’innovazione locali, incoraggiando al contempo le partnership tra stilisti italiani e zambiani.
Contesto
L’Italia è leader mondiale nella moda sostenibile. L’economia circolare, la gestione dei rifiuti, l’approvvigionamento responsabile e una filiera produttiva etica sono tutti fattori chiave dell’industria della moda italiana.

Con la crescente consapevolezza dei problemi ambientali ed etici in Zambia, la sostenibilità sta emergendo come componente chiave del suo settore della moda. Gli elementi chiave includono:
1. Dominanza del mercato dell’usato: lo Zambia ha un fiorente mercato dell’abbigliamento di seconda mano, localmente noto come “salaula”. Sebbene offra opzioni di abbigliamento a prezzi accessibili, solleva preoccupazioni circa l’impatto ambientale dei rifiuti importati e il loro effetto sull’industria tessile locale.
2. Artigianato tradizionale: lo Zambia vanta una ricca tradizione nella produzione tessile e nelle tecniche tradizionali, come la tessitura, la tintura e il ricamo. Queste competenze offrono opportunità per integrare pratiche sostenibili con le tradizioni culturali.
3. Coinvolgimento dei giovani: giovani designer e studenti zambiani stanno esplorando sempre più l’upcycling, la produzione etica e l’approvvigionamento locale come risposta alle tendenze globali e alle sfide ambientali.
4. Impegno di advocacy: organizzazioni come Fashion Revolution Zambia promuovono la trasparenza, le pratiche etiche e la sostenibilità, incoraggiando sia i consumatori che i designer a riconsiderare l’impatto negativo del fast fashion.

Lo Zambia ha quindi il potenziale per posizionarsi come leader nella moda sostenibile e circolare in Africa. L’upcycling può trasformare i rifiuti in prodotti di valore, riducendo l’inquinamento ambientale e il carico di discarica.

Inoltre, il progetto mira a rivitalizzare l’artigianato locale integrando tecniche tradizionali come la tessitura e la tintura in design moderni e di riciclo creativo. Questo sostiene la conservazione culturale e al contempo crea nuovi mercati per i prodotti artigianali locali.

In cosa consiste il progetto?

1. Residenza di un mese con Valentina Sardella (settembre 2025)
Processo di selezione:
• Bando aperto per candidature di stilisti zambiani di età compresa tra 18 e 30 anni. Qui il link al concorso
• Selezione da parte di una giuria professionale composta da importanti esperti zambiani e internazionali, che possiedono una combinazione di conoscenze tecniche, consapevolezza culturale e un forte impegno per pratiche di moda sostenibili.

Ruoli degli studenti:
• Collaborare con lo stilista italiano (con il coinvolgimento anche di stilisti locali professionisti) per creare una capsule collection.

2. Presentazione e celebrazione
Presentazione finale:
• La capsule collection verrà presentata in occasione di una sfilata di moda che si terrà il 27 settembre presso lo Zambian-Italian Cultural Centre. L’evento presenterà la collezione upcycled e i capi vincitori del concorso.

I nostri partner sono:
• Fashion Revolution Zambia
• Pezzeculiar
• Ku-Atenga Media
• Pr Girl Media
• Ragged Different