Fin dalla sua indipendenza, lo Zambia ha sempre intrattenuto con l’Italia eccezionali legami di amicizia.
L’Ambasciata italiana è stata una delle prime ad aprire i battenti dopo l’indipendenza del paese. Soprattutto negli anni ’70 e ’80, l’Italia ha fornito un contributo determinante allo sviluppo del paese. Numerose aziende quali AGIP, Fiat, Alitalia, Impregilo, Astaldi hanno operato a lungo in Zambia, richiamando una consistente comunità italiana. Oggi la comunità residente è limitata nel numero (circa 750 persone), ma ancora attiva in diversi settori (edilizia, industria agricola ed alimentare, meccanica, turismo, ristorazione).
L'Italia è il nono contribuente al Fondo Globale per la Lotta contro l'AIDS, la Tubercolosi e la Malaria, a conferma dell'impegno umanitario che si sta fornendo ad un paese gravemente colpito dalle piaghe della povertà e dell'AIDS. Nel paese operano anche ONG (si veda, in proposito, la parte relativa alla "cooperazione allo sviluppo").